Dopo Pasqua... inizia il conto alla rovescia per la prova costume!
Pasqua passata, pasquetta passata... il sole (sarebbe anche ora) inizia a splendere, le temperature (sarebbe ora anche per loro) iniziano a salire... e giunge il momento di panico:
MANCANO 2 MESI ALLA PROVA COSTUME!
Ed ecco che casatiello, pastiera e uova di cioccolato cedono in fretta il posto a verdure crude, alimenti poco identificati bolliti e senza il minimo condimento e, soprattutto, pane e pasta spariscono dalle tavole. Le palestre iniziano a riempirsi di iscritti, le strade si affollano di runners e, d'improvviso, insieme alla primavera, si risveglia anche la necessità di rimettersi in forma.
PRIMA PARTE: IL RIMPROVERO
Perché bisogna ridursi a strategie di emergenza, drastiche e sofferenti, che fanno più male che bene (soprattutto a livello psicologico), quando ci si potrebbe occupare (e non preoccupare) della propria salute e della propria forma fisica quotidianamente senza sforzi eccessivi?
E' veramente necessario poltrire tutto l'inverno, mangiare ogni sorta di junk food e andare nel panico il martedi dopo Pasqua?
Non sarebbe più comodo fare un po' di palestra e un po' di sana alimentazione a partire da settembre ed arrivare ad aprile già discretamente allenati, in condizioni non disperate e senza ammazzarsi di lavoro?
SECONDA PARTE: LA VERITA'
Il troppo storpia, dice un famoso proverbio. Dopo un inverno di letargo, strapazzarsi di palestra tutti i giorni per 2-3 ore non serve a molto. Il nostro corpo ha i suoi tempi, metterlo sotto sforzo non lo farà tornare in forma più in fretta, anzi, probabilmente lo porterà in overtraining e si otterrà l'effetto contrario. Lo stesso vale per le diete drastiche dell'ultimo minuto. 7 kg in 7 giorni, 5 kg in una settimana, 3 kg in 2 giorni, 15 kg in un mese, sono tutte strategie pubblicitarie di metodi fuffa, molti dei quali hanno un unico obiettivo: VENDERE, ma nessuna validità dal punto di vista nutrizionale.
TERZA PARTE: L'INCORAGGIAMENTO (nonostante tutto)
Siete veramente pentiti, ma volete comunque una seconda possibilità? Non tutto è perduto. Purché evitiate "scorciatoie" per cercare di avere il classico "massimo risultato con il minimo sforzo". Sebbene questa sia una legge valida in molti campi, non lo è per la salute. Non è mai troppo tardi per acquisire un buono schema alimentare, per imparare a volersi bene e a curare sé stessi, purché si decida di farlo rispettando i tempi e le esigenze del nostro corpo. Mettiamoci pure a dieta, ma facciamolo in maniera sana, magari rivolgendoci ad un professionista e non al primo ALIMENTOLOGO che regala diete da X kg in Y giorni, associando prodotti di dubbia origine. Iscriviamoci pure in palestra, ma senza ammazzarci fisicamente, magari scegliendo un'attività che ci piaccia svolgere o rivolgendoci ad un istruttore competente che ci guidi in questo percorso.
BUONA PRIMAVERA A TUTTI!!!!
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