Sudare e dimagrire: le NON verità su questo binomio

L'estate sta già bussando alle nostre porte...e d'improvviso ci rendiamo conto che, sotto i maglioni invernali ormai messi da parte, si nascondevano dei subdoli kg superflui... come correre ai ripari? Palestra? Nooooo fa troppo caldo/è troppo piena/costa troppo/mi annoio/voglio stare all'aria aperta/non voglio orari obbligati... vabbè. Andiamo a correre.

E così inizia la via crucis delle corse alle 3 del pomeriggio con felpe, sciarpe, fasce di plastica attaccate alla pancia, buste dell'immondizia in cui ci mummifichiamo, runstastic installato sullo smartphone, auricolari nelle orecchie e iniziamo a correre a tempo indeterminato.

Perchè la parola d'ordine è una: sudare.

Il sudore indica che si sta lavorando, il sudore indica che si sta bruciando, il sudore indica che stiamo dimagrendo, infatti dopo pesiamo di meno.

NIENTE DI PIU' SBAGLIATO!

Innanzitutto, correre più veloce e per più tempo non aumenta la quantità di "grassi bruciati", ma tutt'altro, e il motivo lo possiamo leggere qui.

Inoltre, il sudore non indica nulla di quello precedentemente detto, per alcuni, specifici motivi:

  1. Il sudore non è altro che un sistema d'emergenza attuato dal nostro organismo per contrastare l'eccessivo aumento di temperatura. La produzione di sudore raffredda la pelle ed aiuta a mantenere la nostra temperatura corporea costante.
  2. Eccessive perdite di sudore provocano disidratazione e perdita di sali minerali, anche molto importanti ai fini del movimento stesso, per cui, se non ben bilanciati, si può andare incontro anche a crampi o eventi più gravi.
  3. La perdita di peso che si può osservare durante l'esercizio, se pari ad almeno il 2% del peso corporeo iniziale, può incidere negativamente sulle prestazioni dell'esercizio stesso.
  4. Se la suddetta perdita di peso supera il 4% del peso corporeo iniziale, si può andare incontro a colpi di calore e ad altre patologie (anche gravi) causate dal calore eccessivo.
Quindi: ben venga la preferenza per la corsa all'aperto, ma l'importante è agire con coscienza e buon senso, evitando di strafare (soprattutto se non si è stati previdenti iniziando un allenamento cauto e costante a partire da settembre scorso) e preoccupandosi di avere sempre con sé una bottiglia di acqua a temperatura ambiente o leggermente fresca (NON FREDDA O GHIACCIATA) per ristabilire l'equilibrio idrico del nostro organismo durante l'esercizio.

BUONA CORSA!!!


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