Come uscire illesi dalle feste natalizie?

Dicembre, addio diete.
Mese in cui tutti i buoni propositi fatti a settembre, al rientro dalle ferie, trovano la loro tomba. Addio diete, addio palestra. addio passeggiate (col freddo che fa)... insomma, dicembre da questo punto di vista sembra una TRAGEDIA!
Ma non deve essere visto così... è sempre il mese più gioioso dell'anno, con tante luci, musiche e questa mitica festa che esiste da millenni...IL NATALE!
Ecco lì...il colpevole...COME USCIRE ILLESI DAL NATALE?
Si può! Certo che si può!
Partiamo da un presupposto: NON E' PREOCCUPANTE QUELLO CHE SI MANGIA TRA NATALE E CAPODANNO, MA QUELLO CHE SI MANGIA TRA CAPODANNO E NATALE.
Prendiamo un calendario in mano e guardiamo: i giorni effettivi di festa (di pranzi e di cene) sono 24 e 25 dicembre e 31 dicembre e 1 gennaio (i più giovani spesso bypassano il 1 gennaio svegliandosi direttamente il 2). 
Non possiamo pretendere che in questi giorni, con 30 parenti intorno, ci cibiamo di un petto di pollo con lattuga... in questi giorni acconsentiamo allo "sgarro" dovuto al particolar caso, ma senza approfittarne. Evitiamo porzioni troppo grandi, evitiamo di fare bis e tris delle portate ed evitiamo il "superfluo", ovvero quello che in questi giorni è un po' "in secondo piano". Lasciamo quindi perdere pane e frutta.
Facciamo anche attenzione al dopo-pasto: dolci natalizi e frutta secca sono il danno maggiore, quindi su questi cerchiamo di mantenere un po' di autocontrollo e limitiamoci a degli "assaggi". 
Negli altri giorni, che non sono di festa né di grandi tavolate, manteniamo un'alimentazione equilibrata, mangiando molta frutta e verdura e magari limitando un po ' i carboidrati (dato il grande carico fatto nei giorni "clou"), non c'è bisogno di eliminarli, magari diminuiamo solo un po' le quantità.
Se per caso ci ritroviamo per casa pandori, panettoni e dolci vari regalati da chiunquesia, organizziamo una bella tombolata in modo da offrire agli ospiti ciò che è preferibile non avere accatastato a casa.
Un'ultima cosa: questa regola vale in generale per ogni singolo giorno dell'anno, ma, in special modo, vale nei giorni di "sgarro": una buona camminata di 45 minuti ogni giorno è il minimo sindacale per mantenersi in allenamento, meglio ancora se in lieve salita. 
Se disponete di un contapassi sappiate che il minimo accettabile è 10000 passi al giorno quindi... datevi da fare e BUONE FESTE!!!

Commenti

Post più popolari