Arriva l'estate... e sei in linea solo su whatsapp?

Estate 2015: ecco che bussa alla porta.

Siamo pronti ad aprire oppure le toccherà fare la parte del fidanzato che attende ore in macchina in attesa che la sua bella riesca a prepararsi?

Permettetemi prima una tiratina d'orecchi: perché con 12 mesi a disposizione ci ricordiamo solo a giugno che al mare si ha l'abitudine di andare in costume da bagno e non con lo scafandro?

E' vero, i maglioni invernali invogliano ad ignorare la pancetta che cresce un po', tanto è nascosta! Ma poi, considerato che il cambio di temperature non è più così graduale come prima, ci ritroviamo dalla sera alla mattina a togliere il cappotto e lasciar posto alla t-shirt.

Questo dovrebbe bastare per stimolarci a curare un po' più costantemente il nostro corpo e, prima ancora del nostro corpo, la nostra salute.

Ok, abbiamo sbagliato, ma adesso è tutto perduto? Fortunatamente no, anche se, ovviamente, adesso bisogna lavorare con vero impegno e senza distrazioni.

Ecco alcuni consigli per riparare i danni derivanti dal lungo inverno:

1) Se siamo abituati alla comodissima colazione al bar con cappuccino e cornetto è il momento di passare a qualcosa di più salutare: una spremuta con un paio di fette biscottate ed un frutto oppure uno yogurt naturale o greco con noci o mandorle sminuzzate o un po' di frutta in pezzi da mescolare ad esso.

2) Se, invece, apparteniamo a quella schiera di persone che la colazione abitualmente la saltano a piè pari perché vanno di fretta è ora di iniziare ad introdurre questa sana abitudine, magari svegliandoci 10 minuti prima e seguendo le indicazioni precedenti, in modo da evitare di accumulare fame che porterebbe a mangiare troppo e/o male nei pasti successivi.

3) Pranzo a lavoro? Lasciamo perdere pizze, focacce, pasti confezionati, precotti o di dubbia preparazione e di cui non conosciamo gli ingredienti. Prendiamoci 10 minuti a casa, anche la sera prima, per prepararci un'insalata con un secondo piatto (petto di pollo o tacchino, polpi, gamberi, tofu) oppure cereali (riso, farro, quinoa) con dell'ottima verdura fresca di stagione. Lasciamola scondita, in modo che si mantenga croccante anche la mattina dopo e mettiamo il condimento al momento del consumo del pasto. A proposito di condimento...che sia olio extravergine di oliva, all'incirca un cucchiaio per pasto.

4) Non tralasciamo gli spuntini. Così come abbiamo la possibilità di andare al bagno o di fumare una sigaretta possiamo anche spendere 3 minuti per mangiare un frutto, anche comprensivo di buccia (come lavare bene la frutta). Uno al mattino ed uno al pomeriggio. Ci aiuteranno a non sentire fame.

5) La cena. C'è un detto, secondo cui bisogna fare "colazione da re, pranzo da principe e cena da povero", un modo per indicare che non bisogna appesantirsi troppo a cena. Il nostro orologio biologico sa che è sera e che la giornata volge al termine. A differenza del mattino, che abbiamo bisogno di energia per affrontare l'intera giornata e le sue mille attività, dopo cena ci attendono, in genere, il divano, la tv e il letto. Nei casi più fortunati, facciamo una passeggiata. Conserviamo la buona usanza del pasto completo, ovvero comprensivo di carboidrati, proteine, grassi e fibre, ma senza esagerare con le porzioni e, soprattutto, prediligendo alimenti naturali e cotture semplici, evitando condimenti eccessivi ed "extra". 

Quali sono gli extra?
I piluccamenti in attesa che la cena sia pronta.
Il formaggio utilizzato come "contorno" di pasti già completi.
Le bibite gassate, zuccherate e la birra abituale e non occasionale. 
Biscotti consumati davanti alla TV.

Naturalmente a tutto questo va associata una buona dose di attività fisica. Adesso che le giornate sono belle, scendiamo una fermata prima della metro o del bus, facciamo delle passeggiate quando abbiamo un po' di tempo libero, prendiamo la bici che sta ad arrugginire in garage, insomma ATTIVIAMOCI!!!

La natura si è risvegliata, ora tocca a noi! 


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